Il regolamento di questa categoria in Italiano è disponibile qui.

Download: regolamentosolaroller.pdf

Campo solaroller
Campo solaroller

Ma leggiamo anche qui le sette principali regole di questa gara:

  1. All’inizio della gara, l’energia potenziale dei solaroller partecipanti deve essere 0 volt. Per assicurare ciò i Solaroller devono avere un paio di fili per cortocircuito che si estendono da loro abbastanza da raggiungere una barra di metallo da mettere in corto sul retro della piazzola di partenza da 15 cm. Quando questi fili contattano la barretta per il corto devono portare tutta potenza a 0 V. I solaroller non possono usare nessun’altra fonte di energia per muoversi se non quella che sono in grado di ricavare dalla loro cella solare. Non sono permessi né molle pre tensionate, elastici, fonti di energia a combustione o compressa anche se, qualsiasi di queste fonti può essere utilizzata nel progetto a condizione che si possa provare che siano in completo stato di riposo all’inizio della competizione.
  2. I robot che competono non possono eccedere i 15 cm3. I partecipanti possono aprirsi o cambiare la propria geometria fisica oltre le dimensioni di questo cubo durante la gara. Ma la vittoria sarà valida solo, quando L’ULTIMA parte del Solaroller avrà superato la linea del traguardo. Ai partecipanti non è consentito lasciar cadere, buttare, o lasciare indietro nessun loro componente. I robot in competizione devono finire la gara con tutto quello con cui hanno cominciato.
  3. I Partecipanti non possono avere parti rimosse loro o aggiunte tra le gare fatta eccezione per la sostituzione dei componenti rotti necessari alle operazioni del veicolo.
  4. La massima superficie ammissibile per la cella solare non può eccedere gli 806,5 mm2. Una cella solare da 2,7 V di 24 x 33 mm Panasonic Sunceram BP24333 deve essere considerata a norma, fa eccezione il caso in cui si utilizzi un solar-walker, dove una Panasonic Sunceram BP3733 da 37×33 mm 5,5 V è considerata a norma. Ogni configurazione della cella solare sarà considerata valida a condizione che l’area effettiva della cella non superi il massimo ammissibile. Ogni cella solare che non rispetti questi requisiti farà squalificare il dispositivo. Non c’è una restrizione per la misura minima.
  5. Durante la gara, i robot in competizione non possono toccarsi fisicamente o tentare di toccarsi ma d’altra parte i partecipanti possono tentare di interferire con la fonte di luce dell’altro attraverso pale estensibili o altri dispositivi oltre le pareti da 25 mm della corsia. Le pale estensibili devono comunque entro le linee guide delle misure.
  6. Ai progettisti non è permesso aumentare le performance dei loro concorrenti usando fonti di luce esterne, lenti, specchi, e neanche piccoli riflessi di orologi ed occhiali. I dispositivi saranno illuminati minima da 2 lampade alogene da 500 W piazzate 50 cm sopra la piattaforma di gara ad un massimo della luce solare di mezzogiorno. Nel caso di illuminazione alogena la prima luce sarà puntata direttamente sul box di partenza. Mentre la seconda luce sarà piazzata direttamente giù 66 cm dalla linea di partenza.
  7. I concorrenti devono essere in grado di supportare un eccesso di calore fino a 50° C dalle fonti di luce della competizione. Il concorrente che sì “scioglie” sarà squalificato.

Come si può ben intendere dal regolamento i robot in pochi secondi devono sapersi muovere dopo aver perfettamente caricato l’energia necessaria al loro funzionamento.

Di solito questi robot utilizzando dei condensatori che una volta caricati cedono l’energia caricata al motore permettendo di muoversi per tutto il percorso.

In rete esistono svariate guide adatte ai nostri scopi, e grazie a questi piccoli schemi si può realizzare una grande dragster adatto a partecipare ai nostri eventi.

Si possono realizzare robot di qualsiasi tipo e dalle forme più strane come molti americani si divertono a fare:

Solarroller 1
Solarroller 1
  • Creator: Friedrich J. Tragauer
  • Web Site: Sun Beam
  • Bot Name: Solaroller 1

Ma come è chiaro notare l’importante di questa categoria è la realizzazione con componenti di recupero!

Solaroller 2
Solaroller 2

In vendita esistono diversi kit per la realizzazione di un robot adatto a questa categoria, come quelli della Solarbotics presenti su:

www.solarbotics.com (è disponibile anche su www.robot-italy.com)

Con il conosciuto Kit n°5, si riesce a costruire un piccolo robottino adatto ai nostri scopi.

Libri

Junkbots
Junkbots

Titolo: Junkbots, Bugbots, & Bots on Wheels: Building Simple Robots with BEAM Technology

Autori: Dave Hrynkiw and Mark W. Tilden

Numero ISBN: 0-07-222601-3

Editore: McGraw-Hill Osborne Media

Numero di pagine: 374

Capitoli:

Preface by Mark Tilden

  1. Welcome to the World of Simple Robotics!
  2. BEAM Safety: Read This Before Building a Robot
  3. Identifying Electronic Bits
  4. Electronics Assembly Techniques
  5. Tools and Mechanical Assembly Techniques
  6. Dumpster Diving 101: How to Scavenge Robot Parts
  7. Project 1: The Symet: An Introduction to Solar-Powered Robotics
  8. Project 2: The Solaroller: BEAM-Style Drag Racing
  9. Project 3: The Herbie Photovore
  10. Project 4: The Bicore Headbot
  11. Project 5: The BEAM Magbot Pendulum
  12. Project 6: The BEAM Mini-Sumo Wrestling Edgebot
  13. Project 7: The Basic 2-Motor Walker
  14. Project 8: An Advanced BEAM Project: Building Intelligent Motor
  • Drivers (The ABc Bicore by Mark Tilden)
  • App. A. Resources for More BEAM Information
  • App. B. Materials and Techniques of BEAM Robotics
  • App. C. Technical Schematics