Si è concluso con la vittoria del team Francese l’Eurobot 2006. L’Eurobot è una competizione di robotica che ha origine in Francia, inizialmente di livello Europeo e successivamente Mondiale.
Con una tradizione quasi decennale l’Eurobot infatti, nel 2007 festeggia i 10 anni e come la 1° edizione si svolgerà in Francia.
Durante l’anno viene fornito un tema atto a simulare delle operazioni che un robot potrebbe trovarsi a svolgere per aiutare l’uomo durante la vita di tutti i giorni.
Quest’anno il tema dell’ Eurobot è stato il golf, si tratta di robot in grado oggi di distinguere il colore di palline (nere o bianche) e di imbucarle se bianche nelle buche della propria squadra se nere nelle buche avversarie, un domani magari atti alla raccolta di agrumi.
Durante questo Eurobot gli organizzatori hanno permesso la partecipazione di più tipologie di robot sono infatti state organizzate delle competizioni parallele all’ Eurobot, si tratta dei lego Minibot e della competizione Minisumo Organizzata da Minisumo.net.
Download: LocandinaMinisumoEurobot2006.pdf
Lego minibot
LegoMiniBot è una competizione di robots aperta a tutte le squadre di giovani frequentanti le scuole medie superiori. Ogni squadra dovrà essere composta da diversi partecipanti.
Tale manifestazione mira a suscitare l’interesse del grande pubblico verso la robotica ed inoltre mira ad avvicinare i giovani alla Scienza e Tecnologia. Le gare saranno svolte con spirito di amicizia e sportività. La partecipazione alla competizione comporta piena accettazione delle regole ed ogni interpretazione di esse sarà fatta dalla commissione di arbitraggio (durante l’anno) e dagli arbitri durante le gare. Le decisioni degli arbitri sono definitive e non possono essere cambiate senza un accordo che è richiesto a entrambe le parti coinvolte. Regole di base
Per questa edizione i robots dovranno raccogliere dei bicchieri. Ogni squadra può progettare e costruire un solo robot. Una gara coinvolge due squadre e dura 180 secondi.
Ad ogni squadra verrà assegnato, al momento della competizione un colore, bianco o blu, ossia il colore dei bicchieri che devono essere prelevati e riportati al punto indietro dal robot.
Così i robot, dopo aver attraversato il campo, dovranno recuperare, senza danneggiarli, i cinque bicchieri (tutti dello stesso colore) che si trovano nella propria metà campo e riportarli alla linea di partenza.
Il minisumo
Finalmente parliamo della nostra gara, tanto attesa e da molti considerata la più importante del 2006. Per quanto riguarda il minisumo, la competizione tra robot lottatori di sumo si è svolta il primo giorno dell’ Eurobot . Il minisumo trae le origini dai fratelli robotici più grandi, i sumo, robot di 3 Kg che a loro volta si rifanno ai tradizionali lottatori Giapponesi, il cui unico intento è far uscire l’avversario fuori dal ring.
I minisumo “combattono” su ring di 77 cm di diametro. Il ring è di colore nero opaco con bordo bianco lucido e due linee di colore marrone scuro opaco per il posizionamento dei robot. La suddetta colorazione serve per far capire al robot tramite dei sensori dove si trova il bordo oltre il quale c’è l’OUT infatti l’uscita del robot dal ring comporta la perdita di un punto. I robot da sumo sono dotati anche di sensori di “aggancio”, sono sensori infrarossi che servono a “vedere” l’avversario e seguirlo in tutti i suoi movimenti, aspettando il momento adeguato per spingerlo fuori dal ring.
Dietro le quinte
Le difficoltà tecniche capitano sempre anche se i minisumo non hanno delle tecnologie così sviluppate a bordo. Nonostante la semplicità costruttiva sono numerosi gli studi condotti dal nostro staff sulla stabilità, resistenza, potenza e tante altre variabili che possono conferire ad un minisumo l’affidabilità.
Infatti fino a pochi secondi prima della gara sono stati fatti degli aggiornamenti software su quasi tutti i robot dovuti anche al fatto che i sensori rispondono in maniera differente a seconda dell’ ambiente in cui operano (una variabile è la luminosità).
Le regole riguardanti il minisumo sono poche e semplici. Eccone alcune:
- Il minisumo deve avere un peso non superiore a 500g
- Non deve essere offensivo nei confronti degli avversari e pericoloso per il pubblico
- Tutte le parti che lo compongono devono essere ben fisse ad esso senza potersi staccare durante la competizione
- L’incontro avviene su un ring con sfondo nero opaco e linea di bordo bianca
- Si giocano tre incontri, vince chi resta di più sul ring senza farsi buttare fuori dall’ altro robot
- I minisumo devono essere completamente autonomi
Non è stata una normale gara di minisumo, infatti lo staff ha anche illustrato nei particolari la realizzazione di un minisumo, dalla fase progettuale alla scelta dei materiali da utilizzare, spiegando anche le origini delle gare di minisumo.
I punteggi
Gli spettatori si sono dimostrati molto interessati soprattutto quando sono stati elencati i materiali usati nella realizzazione dei robot, in maniera particolare quando si è parlato di materiali riciclati da vecchie periferiche hardware. E’ stata approfondita la spiegazione dei sensori, la loro realizzazione (utilizzando il principio e i materiali usati per il nostro televisore e telecomando) e la gestione.
Robot | Tecnologia | Peso | Costruttore | Posizione |
---|---|---|---|---|
Zyron | Microcontrollore PIC 16F84A | 489g | Alessandro Bosco (Sicilian Robotics Group) Siracusa | 1° |
Dark Blade | Microcontrollore PIC 16F876A | 225g | Raffaello Bonghi Roma | 2° |
Enigma | Microcontrollore PIC 16F84A (Progetto su Minisumo.net) | 452g | Michelangelo Finocchiaro (Sicilian Robotics Group) Siracusa | 3° |
Blue Devil | Beam | 480g | Andrea Fiumara Siracusa | 4° |
Samurai | Microcontrollore PIC 16F876A | 356g | Alessandro Meoli Napoli | 5° |
Ozy | Beam | 480g | Rosario Prestigiacomo Palermo | 6° |
Gladiator | Microcontrollore PIC 16F876A | 409g | Alessandro Meoli Napoli | 7° |
Simoov | Microcontrollore PIC 16F84A | 479g | (Sicilian Robotics Group) Siracusa | 8° |
Purtroppo in Italia non essendoci un grosso mercato che tratti articoli per la robotica noi “Robottari” ci adeguiamo come meglio possiamo, utilizzando spesso componenti nati per tutt’altro scopo.
Nonostante l’elevato numero dei prescritti solo 8 robot sono stati omologati complice anche le pessime giornate (metereologicamente parlando) che hanno colpito la Sicilia nella prima settimana di Giugno.
Il pubblico però non si è fatto attendere, numerosissime le richieste di informazioni e le mail che ci sono pervenute tramite il nostro sito www.minisumo.net con spettatori e curiosi interessati al minisumo che ritengono essere un buon punto di partenza per avvicinarsi al mondo della robotica. Infatti adesso i nostri piccoli progettisti lavorano sul minisumo, un domani capiti i meccanismi elettronici ed informatici potranno tranquillamente gestire robot più complessi ed interessanti.
Le gare di robotica sono un occasione per unire il Nord con il Sud, non per nulla lo staff di www.minisumo.net è dislocato per tutta l’Italia, purtroppo non sarà possibile essere presenti con lo staff al completo a tutte le manifestazioni in quanto lo staff è composto soprattutto da studenti, che vanno dalle scuole medie fino all’ università, naturalmente con budget limitati che non gli consentono di partecipare a molte gare nell’ arco dell’ anno. Anche per questo è importante il ruolo delle scuole perché per mezzo di esse si possono ottenere dei finanziamenti tramite progetti facilmente realizzabili per far partecipare gli studenti a momenti di pura tecnologia e scambio culturale.
Conclusioni
Un appello per tutti i Presidi e Professori… La robotica introdotta nel programma curriculare vi aiuta a spigare e far capire ai ragazzi di cosa si sta parlando, suscitando immenso interesse nella lezione che state spiegando, utilizzate questo strumento, utilizzate i laboratori che la scuola mette a disposizione; e agli studenti voglio dire invece… Cercate di incuriosire i vostri professori con foto, disegni, schemi anche con questo articolo perché no?! assieme riuscirete a realizzare robot da fare gareggiare. Lo staff di minisumo.net è a disposizione nel caso vogliate contattarci per avere informazioni riguardo alla reperibilità dei materiali, progetti e tutto quello che serve per fare un robot.
Un grosso ringraziamento va ai nostri sponsor (Essedi, Futura elettronica, Elettronica In, Maimone, Pc – Orange, Cliped, Micromed, in maniera particolare a Salvatore Sapuppo che è stato presente, alla manifestazione) sono coloro che ci supportano donando i premi per i vincitori, ritengo che questa sia stata una delle robofeste più ricca in materia di premi. Ringraziamo anche gli organizzatori dell’ Eurobot che ci hanno permesso di illustrare quello che è il “Minisumo” in particolare al Professore Giovanni Muscato.